Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Un Parco straordinario dove vive la natura


Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane è inserito nel settore occidentale del comprensorio montuoso che sovrasta l'alta pianura friulana, racchiuso tra i corsi dei Fiumi Tagliamento e Piave. Elevato è il grado di "wilderness" delle sue estese vallate che, prive di viabilità principale e di centri abitati, si addentrano tra vette e torrioni dolomitici. Di notevole importanza è la "biodiversità" (presenze floristiche e faunistiche estremamente varie), favorita dai notevoli dislivelli, dalla particolare posizione geografica e dal clima. Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane è inserito nel comprensorio montuoso soprastante l'alta pianura friulana occidentale, racchiuso tra i corsi dei fiumi Tagliamento e Piave.
Forni Sopra è situato nell'alta Val Tagliamento nella parte più a nord del Parco.
Il territorio del Parco si estende su una superfice di 36.950 ettari, e comprende i territori dell'alta Val Tagliamento (Forni di Sopra e Forni di Sotto), della Valcellina (Andreis, Cimolais, Claut, Erto, Casso) e della Val Tramontina (Frisanco e Tramonti di Sopra). Il paesaggio predominante è quello caratteristico delle Prealpi Orientali, determinato da un contorno dolomitico e da vallate strette e lunghe.
La catena dei Monfalconi con il Campanile di Val Montanaia, le praterie di alta quota di "Campuross", i pascoli di Malga Senons e la solitudine del canale di Meduna, ne fanno un ambiente unico.
Le difficoltà conferite dal tipo di orografia presente, hanno reso minimo l'impatto causato dalla pressione antropica e hanno garantito, allo stesso tempo , la sua naturale conservazione ad opera delle popolazioni locali. Priva di agevoli strade e centri abitati al suo interno, quest´area è caratterizzata da un alto grado "wilderness" (selvatichezza) difficilmente riscontrabile in altre zone all'interno dell'arco alpino e prealpino. L'asprezza e la severità dell'ambiente, assieme all'assenza di strutture ricettive attrezzate in quota, scoraggiano il turismo di massa per favorire per favorire quello degli alpinisti, degli escursionisti e degli appassionati della natura.
Le strutture presenti sono infatti essenziali e proporzionate. La cultura e la storia di questi luoghi si possono ancora scoprire con le testimonianze delle attività tradizionali che hanno caratterizzato l'economia locale dei tempi passati.

FLORA: La notevole ricchezza floristica di tutto il comprensorio del Parco, dipende soprattutto dall'occasione di rifugio e di sopravvivenza che è stata data da questi territori ad innumerevoli specie durante il periodo di espansione dei ghiacciai. Oltre quindi alla molteplicità di specie tipiche della fascia temperata, sopravvivono degli autentici endemismi, cioè organismi differenziatisi in loco in tempi lontani e rimasti oggi isolati in aree originarie circoscritte. Tra questi endemismi evidenziamo: l'Arenaria huteri, la Gentiana froelichi, la splendida Pianella della Madonna (Cypripedium calceolus), la Daphne blagayana (un esemplare di Timeleacea rinvenuto in Italia nella zona del Raut e del Tramontino solo nel 1989).

FAUNA: Il patrimonio faunistico del Parco è molto interessante: ciò dipende soprattutto dalla variabilità ambientale di questa fascia alpino-montana. Stabilmente possiamo trovare: camosci, caprioli, marmotte, galli cedroni, galli forcelli, cervi e una consistente colonia di stambecchi in continua espansione. Segno dell'elevato grado di naturalità dell'ambiente del Parco è la consistenza dell'aquila reale; in ogni vallata si stima la presenza di una coppia nidificante. L'esistenza di una popolazione ben strutturata e vitale di aquila reale, rilevabile dall'occupazione di tutti i territori disponibili, è indice di salute ambientale e della presenza di una fauna ricca.

Gli ultimi Censimenti Faunistici nel territorio indicano la presenza di:
1800 Camosci
100 Stambecchi
2000 Caprioli
800 Cervi
10 Coppie di Aquile Reali
600 Marmotte
500 Pernici
40 Galli Cedroni
400 Galli Forcelli
ed ancora un vasto numero di altri animali protetti


PER INFORMAZIONI ED ESCURSIONI
Parco Dolomiti Friulane
Centro visite di Forni di Sopra
Tel 349 5856881

ORARIO

Guida Naturalistica Laura Fagioli: 349 5856881

Il Centro Visite di Forni di Sopra ospita l´esposizione "La vegetazione del Parco". Il percorso illustra e descrive i diversi ambienti vegetali presenti nell´area protetta, la loro evoluzione, le caratteristiche di alcune specie botaniche di particolare interesse, alcuni utilizzi del passato della risorsa "bosco". Al Centro Visite è collegato il "Sentiero dei bambini", itinerario naturalistico di fondovalle adatto a scolaresche e gruppi familiari. C´è inoltre una sala riunione per presentazioni video digitali e multimedia, ed una nuovissima biblioteca naturalistica per bambini e scolaresche. Una Guida Naturalistica ed una Guida Alpina sono sempre disponibili per gite ed escursioni nel territorio.

SITO UFFICIALE DEL PARCO